L’articolo che Malcolm Sawyer ed io abbiamo scritto per il numero speciale dedicato da Metroeconomica al pensiero economico di Augusto Graziani è ora disponibile online. Si tratta di un tributo ad uno dei più grandi economisti italiani del ventesimo secolo ed uno dei più influenti studiosi di teoria monetaria a livello mondiale. Nell’articolo (nato come “spinoff” del progetto FESSUD) cerchiamo di mostrare come la Teoria del circuito monetario possa dar conto di alcuni tratti fondamentali dell’evoluzione del sistema finanziario che ha avuto luogo negli ultimi tre decenni, e che è solitamente associata al nome di finanziarizzazione. A tal fine, abbiamo inserito lo schema base proposto da Augusto Graziani in un ambiente istituzionale più complesso. Ci soffermiamo, in particolare, sulla contrapposizione teorica tra banche commerciali o “clearing banks” (le cui passività sono comunemente accettate come mezzi di pagamento) ed altre istituzioni finanziarie (che forniscono un’ampia gamma di servizi finanziari, ma non creano moneta in senso stretto). Le prime presiedono al “finanziamento iniziale” del processo produttivo, mentre il compito precipuo delle seconde è di agevolare il cosiddetto “finanziamento finale”.meca pictures 2

Abbiamo inoltre affiancato alla struttura narrativa un modello formale appartenente alla famiglia dei modelli cosiddetti stock-flow consistent, il cui sviluppo si deve anzitutto Wynne Godley e Marc Lavoie. I risultati preliminari delle nostre simulazioni (alcune delle quali sono riportate a titolo esemplificativo nelle figure sopra) sono coerenti con l’idea che la finanziarizzazione delle economie di prima industrializzazione si sia accompagnata ad un peggioramento della distribuzione del reddito e ad un aumento del livello di indebitamento delle classi lavoratrici. Nel modello proposto, la presenza di nuovi intermediari finanziari, che trasformano i prestiti alle famiglie in prodotti finanziari, e l’impatto della divisione di classe sulle modalità di accesso al credito bancario, sono le due maggiori determinanti di tale dinamica.

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